E-commerce VR: ecco come compreremo in futuro i prodotti
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Indosseremo dispositivi come Oculus Quest All-in-one e in un attimo saremo nel negozio virtuale, sceglieremo i prodotti da comprare mettendoli nel carrello virtuale, ma l'acquisto sarà reale, come il corriere che li porterà a casa nostra.
E-commerce VR, in futuro compreremo anche così. Indosseremo un dispositivo per la realtà virtuale e in un attimo le porte scorrevoli dell'e-commerce virtuale si apriranno davanti ai nostri occhi.
Visiteremo virtualmente la fantastica boutique con borse e capi d'abbigliamento d'alta moda di Parigi, o acquisteremo tecnologia nel mega store dell'elettronica virtuale.
Faremo la spesa nel supermercato virtuale, ma il pagamento sarà reale, così come sarà vero il corriere che ci consegnerà i prodotti acquistati.
Mentre gli store proseguono il loro percorso di cambiamento fornendo una digital experience in store, spesso grazie a supporti digitali quali realtà aumentata o virtuale
, come afferma il "Report E-commerce in Italia 2019" della Casaleggio Associati, non è da sottovalutare l'opportunità offerta dalla VR nel poter creare store virtuali e interi centri commerciali virtuali in cui comprare di tutto.
E-commerce VR: davvero saranno possibili? Limiti tecnologici attuali
La tecnologia per creare mondi virtuali è già tutta disponibile, ed anche i visori avanzano tecnologicamente.
Probabilmente avremo bisogno ancora di qualche anno prima di vedere sperimentazioni in questa direzione, ma avremo supermercati del futuro totalmente virtuali.
Limiti lato e-commerce
Gli e-commerce avranno bisogno di team di sviluppatori con alte competenze nello sviluppo di ambienti virtuali: spetta alle Università preparare queste figure, ma qualcosa si muove anche in Italia (vedasi corso Realtà Virtuale Università di Padova ed altri).
Oltre alle competenze umane, sarà necessario disporre di data center molto potenti e "capienti", altamente performanti. Creare ambienti virtuali perfetti e realistici dove le persone interagiranno costantemente con gli oggetti digitali richiederà l'uso di processori potenti, ma non basterà.
Bisognerà garantire la privacy degli utenti e la loro sicurezza virtuale, sarà necessario implementare gli attuali sistemi di pagamento in un e-commerce VR e rendere tale sistema a prova di furto e di frode a 360°.
Limiti lato utente / e-shopper
Il limite lato utente, alla realizzazione di un e-commerce VR, è imposto dalla velocità di connessione internet. Accedere ad uno store completamente virtuale, ma realistico e con tutti i prodotti esposti sugli scaffali, richiederà una banda molto larga e prestante, soprattutto se saranno in decine di migliaia ad accedervi contemporaneamente.
E-commerce VR: comprare dal pacco di fazzoletti, all'automobile
Se già oggi non c'è limite a ciò che possiamo comprare via internet, quale limite potrà avere un e-commerce VR?
Indosseremo il nostro Oculus Quest All-in-one, dal menu virtuale selezioneremo la sezione e-commerce VR e da qui accederemo al supermercato virtuale di zona, o al negozio virtuale del nostro brand preferito.
I giovani entreranno nell'autosalone virtuale per scegliere la prima auto, configureranno le caratteristiche e infine decideranno se comprarla d'impulso o prenotare un test drive presso il concessionario di zona.
I supermercati virtuali saranno identici in tutto a quelli reali, saranno suddivisi in reparti e ciascun reparto avrà i suoi scaffali con i prodotti ben ordinati. Ponendoci difronte al prodotto, con un gesto ne leggeremo la scheda prodotto. Un numero su ciascun prodotto indicherà il quantitativo reale, disponibile nel magazzino reale: lo 0 indicherà prodotto esaurito.
Come pagheremo nell'e-commerce VR?
Pagare sarà semplice con le carte virtuali già oggi esistenti: di credito, di debito, prepagate.
Nulla ci vieterà di pagare con altri metodi di pagamento come PayPal, Amazon Pay, Apple Pay, Alipay.
E per i nostalgici del bonifico bancario, potranno utilizzare il bonifico istantaneo1 attivo 24 ore su 24, 365 giorni l'anno e veloce come un pagamento fatto con carta.
Non ultimo i possessori di criptovalute come il bitcoin. Gli e-commerce VR non vorranno certo perdere quella fetta di clienti che useranno quasi esclusivamente monete matematiche. Non è lontano il tempo in cui alcuni marketplace, di rilevanza internazionale, istituiranno la propria criptovaluta.
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Marketplace VR: l'evoluzione continua
I marketplace saranno i primi a trasformarsi in marketpalce VR, perché sono quelli dotati delle maggiori capacità d'investimento.
"Entreremo" nei marketplace virtuali come in un grande mercato di paese o cittadino, ma dove ci troveremo di tutto, proprio come già oggi troviamo di tutto su: eBay, Rakuten, Amazon, Aliexpress.
I negozi ospitati sui marketplace avranno il proprio spazio, la propria boutique nell'immensa galleria commerciale virtuale. Sì, perché in questo si trasformeranno i marketplace VR, in immense gallerie commerciali virtuali dove faremo shopping saltando di negozio virtuale in negozio virtuale.
I proprietari di e-commerce sono avvisati, ed anche quelli che hanno il negozio fisico ovviamente. 👇
Concludendo
Non sono un estremista dell'ecommerce VR o del marketplace VR, non credo quindi che tutta la nostra esperienza di acquisto e di vita si proietterà nella realtà virtuale.
Esplorare scenari possibili è necessario, anzi, si deve. Rifiutare tout court di perlustrare un nuovo agire sociale ed economico, non eviterà che si avveri, otterremmo solo l'auto esclusione se si dovesse concretizzare.
NOTE:
- Unicredit, Banca Sella, Intesa Sanpaolo, lo hanno attivato a novembre 2017. Leggere anche The new TARGET instant payment settlement (TIPS) service, Banca Centrale Europea, giugno 2017.