Crisi energetica in Italia. Installiamo impianti fotovoltaici sui tetti delle caserme

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- Foto di Albrecht Fietz da Pixabay.com. -

Il Corriere della Sera di recente ha raccontato che in Italia per installare un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni o un impianto eolico, ci possono volere anche 8 anni per motivi burocratici.

Motivi burocratici dovuti alle varie richieste di autorizzazione di impatto ambientale che spesso sono in capo agli uffici regionali, dove si ostacola la costruzione di tali impianti per ragioni di consumo del suolo (e spesso hanno ragione).

Ecco allora l’idea e proposta di installare gli impianti fotovoltaici sui tetti delle caserme italiane di tutte le Forze Armate e di tutti i Corpi nazionali.

Per intenderci, installare gli impianti fotovoltaici su tetti delle caserme:

  • dell’Esercito Italiano;
  • dell’Aeronautica Militare;
  • della Marina Militare;
  • Guardia Costiera;
  • Arma dei Carabinieri;
  • Guardia di Finanza;
  • Vigili del Fuoco;
  • Polizia di Stato.

Gli impianti fotovoltaici dovrebbero essere installati anche sui tetti delle caserme dei Carabinieri, là dove la struttura è di proprietà dell’Arma dei Carabinieri o comunque dello Stato.

Gli impianti fotovoltaici andrebbero installati anche sui tetti delle scuole ufficiali, delle scuole sottufficiali e delle caserme addestrative dei militari di truppa, che fanno capo alle rispettive Forze Armate.

Kit impianto fotovoltaico
Kit Impianto fotovoltaico per il tetto

Anche il tetto di casa tua potrebbe ospitare un impianto fotovoltaico per farti risparmiare energia e garantire indipendenza energetica durante i periodi di crisi.

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Perché installare impianti fotovoltaici sui tetti delle caserme?

I motivi per cui andrebbero installati impianti fotovoltaici sui tetti delle caserme sono molteplici e possiamo così riassumerli:

  • aiutare l’Italia a rendersi energeticamente indipendente;
  • ridurre la spesa delle Forze Armate e Corpi di Polizia alleggerendo le loro bollette energetiche;
  • evitare l’installazione degli impianti fotovoltaici a terra, riducendo il consumo di suolo e destinando i campi all’agricoltura.

Tali superfici non copriranno l’intero fabbisogno nazionale di energia elettrica, tuttavia, è un contributo che potrebbe diventare operativo in tempi anche brevi rispetto alle altre strade che si stanno percorrendo e che verranno percorse dall’Italia nei prossimi anni.

- Foto www.nelskamp.de. -

Sicurezza militare e fotovoltaico sui tetti delle caserme

La sicurezza delle caserme delle Forze Armate non verrebbe messa in pericolo dagli impianti fotovoltaici. Cioè non risulterebbero facilmente individuabili dall’alto, perché si possono usare le tegole fotovoltaiche.

In commercio esistono da molti anni diversi tipi di tegole fotovoltaiche, alcune si integrano nelle tegole e altre sostituiscono le tegole classiche ricoprendo interamente la superficie dei tetti.

Le tegole fotovoltaiche di ultima generazione, quelle che sostituiscono integralmente le tegole classiche, possono assumere anche un colore che rende il tetto omogeneo rispetto al territorio nel quale devono integrarsi, o si possono trattare con l’antiriflesso (foto sotto).

- Foto www.pv-magazine.com. -

Concludendo

Passi concreti per tirare fuori l’Italia dalla dipendenza energetica se ne possono fare e tanti. Serve la volontà politica di farlo e non sempre quest’ultima è disponibile in Italia. Di sole, invece, ne abbiamo in grande quantità e potrebbe illuminare le case di milioni di italiani.

Basterebbe installare pannelli fotovoltaici e tegole fotovoltaiche sui tetti delle nostre case per ottenere una significativa indipendenza energetica, personale, familiare e nazionale.

E visto quanto costa la corrente elettrica oggi, pensare all’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di casa, anche piccolo, potrebbe risultare uno dei migliori investimenti per il nostro futuro economico.



Foto Fabio Carbone: autore articolo
Fabio Carbone
Scrittore web tecnico ma versatile, scrive di criptovalute e blockchain per quotidiani online, siti di settore e aziende. Ha seguito un corso accademico sull'Industria 4.0 applicata al business; ha ottenuto 2 certificati blockchain professionali: BerkeleyX e The Linux Foundation.
Ghost writer e amante delle tartarughe d'acqua dolce, nel tempo libero cura il blog www.rugatartaruga.eu.
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